Di bello c'è solo il prepartita

MASSA MARTANA - GUARDEA 3 -6

formazione:Bertoldi,Budelli,Galloni,Gubbiotti,Ciarapica,Minciarelli
Lini,Pazzaglia,Lombardini,Santi,Gigli,Ortenzi

Marcatori:Minciarelli,Galloni,Gubbiotti

Dopo la sosta si tornava a giocare, e lo si faceva scotrandosi con il Guardea dell' ex Bomber Castelli (per noi bomber Messina) e per questo tutta la squadra ha cercato di preparare un accoglienza speciale per un ex compagno di squadra ma sopratutto per un amico.
Chi come lui ha dato sempre tutto quello che aveva per la nostra squadra e talvolta anche di più, leader in campo e fuori si meritava un accoglienza particolare e cosi in settimana è stato preparato uno striscione (nella foto) a lettere cubitali che recitava"Benvenuto bomber Mess .Oggi avversario ...per sempre uno di noi"e un targa consegnata dal capitano Gubbiotti con relative foto di rito.
Momenti emozionanti che ben presto hanno dovuto lasciare spazio, come giusto che sia, alla partita e qui è tutto molto più amaro.
Come ormai troppo spesso ci capita sbagliamo l'approccio alla gara e così bastano solanto 19 secondi per trovarci in svantaggio su un' azione da calcio d' angolo con la difesa massetana totalmente inbalzamata; ma non finisce qui perchè non passano nemmeno due giri di orologio che un innoquo tiro di Castelli da distanza siderale trova impreparato il portiere Bertoldi che la combina grossa e fa si che il Guardea vada in doppio vantaggio.
Ormai è consetudine che per iniziare a giocare il Massa Martana deve prendere la "sveglia" e cosi dopo questo black-out inizia a creare azioni offensive degne di nota al 17° min. riesce ad accorciare le distanze con Minciarelli che sfrutta un errore difensivo del Guardea e scaglia in rete con un preciso tiro di collo.
Sembra la svolta della gara con i rossoblu di casa che si squotono alla ricerca del pareggio ma passano pochi minuti e arriva la doccia gelata, veloce triangolazione sulla trequarti e palla di ritorno a tu per tu con Bertoldi che non riesce ad evitare la terza marcatura ospite.
Prima dell' intervallo ci sarebbe il tempo per accorciare di nuovo le distanze, sopratutto grazie ad un tiro libero che Ciarapica spreca malamente tirando alto proprio alla scadere della prima frazione di gioco.
Il mister negli spogliatoi si arrabbia come non mai per le solite disattenzioni nei minuti iniziali che compromettono quasi tutte le nostre gare e pretende una reazione d' orgoglio da parte dei ragazzi.
La reazione arriva e con Galloni il Massa Martana riaccorcia nuovamente le distanze e prova a premere sull' acceleratore per riacciuffare il pareggio. Galloni con le sue accellerazioni tenta di mettere in difficolta la retroguardia ospite ma in una delle tante offensive la squadra massetana si scopre oltremodo e cosi presta il fianco alla ripartenza ospite che con tiro cross dalla destra trova pronto l'attacante sul secondo palo per il piu facile dei tap-in.
Sul risultato di 4 a 2 il Massa Martana non molla e con Gubbiotti, sempre uno degli ultimi ad alzare bandiera bianca, riesce nuovamente ad accorciare le distanze.
L'ottimo portiere ospite compie un paio di buoni interventi e difende il vantaggio, il Massa perde per infortunio nel giro di pochi minuti tutti e due i pivot, un arbitro inadeguato e goffo ci mette del suo non fischiando due retropassaggi al portiere e un fallo di mano in piena area e il Guardea, superati alcuni minuti di difficoltà causati dalla pressionne massetana, nel finale trova il colpo del ko proprio con Castelli che da due passi dalla porta non può far altro che spingere in rete.
A questo punto cala il sipario sul Palasport con i massetani che perdono la testa e addirittura subiscono il sesto gol direttamente da rimessa del portiere; sia il nostro portiere Bertoldi che l' attacante ospite sembrano non toccare la palla e quindi gol da annullare, ma il protagonista della serata in abito nero invece vede un tocco non si sa di chi, visto che a precisa domanda non riesce a rispondere e decreta l'ultimo gol della partita per il risultato di 3 a 6. Episodio che non influisce sulla gara ma che sottolinea la poca sicurezza nelle decisioni dell' arbitro.
Una altra sconfitta interna con una diretta avversaria, caratterizzata da i soliti minuti inziali che ogni volta ci vedono partire in salita e dagli evitabilissimi errori difensivi che contro squadre come il Guardea non si possono concedere se si vuole uscire vittoriosi.
Merito al Guardea che ha dimostrato la propria forza stando sempre in vantaggio, constringendoci sempre a rincorrere sul nostro terreno. Non certo merito ad un arbitro sconcertante che per carità non ha influito sul risultato ma ha dimostrato tutta la sua inadeguatezza a calcare un campo di gioco non avendo secondo noi nemmeno tanto chiare le regole. Rimane la gioia di aver ricevuto i complimenti del Guardea per l' accoglienza riservata a Daniele e il suo sincero dispiacere per averci affossato e di vederci in difficoltà a fine gara; a dimostrazione di che persona sia, serio in campo nel compiere il suo dovere ma altrettanto sincero dopo il triplice fischio finale.
Ora la situazione si fa critica con una squadra che non riesce a trovare la sua identità, nemeno più tra le sue mura amiche, che fatica enormente a livello psicologico ad entrare in partita e che una volta che lo svantaggio si fa ampio perde la testa e non riesce a creare un reazione concreta e che per giunta deve far fronte ad altri due infortuni (Ciarapica e Minciarelli) che appaiono piuttosto gravi; come a dire piove sul bagnato a Massa Martana